L’inizio e la conclusione dell’eros: dal Kamasutra

L’inizio e la conclusione dell’eros.

L’uomo raffinato, insieme ai suoi amici e ai servitori, [giunto] a casa sua, ben preparata per essere una residenza d’amore, carica d’incensi profumati e tutta cosparsa di fiori, può approcciare la donna, profumata e agghindata e che avrà già bevuto adeguatamente, con parole carine e facendola bere ancora un po’.

Si sieda alla sua sinistra e indugi sui suoi capelli, o sul bordo della veste, o sul nodo che la tiene chiusa. Per stimolare la passione, col braccio sinistro l’abbracci delicatamente.

Prosegua con discorsi spiritosi e appassionati riguardo avvenimenti accaduti in precedenza. Approfittando della vicinanza creatasi, conversi di argomenti segreti e un po’ sconci.

Ci può essere uno spettacolo di musica con o senza danza. Si discuterà di arti, bevendo un altro bicchiere e assaggiando qualche stuzzichino.

Quando la passione è accesa, mandi via le altre persone con omaggi di fiori, unguenti o dolcetti. Una volta soli, la infiammi con gli abbracci e le altre tecniche, come è stato descritto (nei paragrafi precedenti del capitolo II). Dopodiché le sciolga il nodo della veste e prosegua come detto precedentemente. Questo è l’avvio dell’eros.

Goduto il piacere della conclusione dell’amplesso, entrambi si rechino, a turno, in bagno, senza guardarsi e un po’ imbarazzati, come se non fossero intimi fra loro. Tornati in stanza, mangino del betel seduti in un luogo adatto e lui le cosparga le gambe, di sua iniziativa, di sandalo purificato o di un altro unguento.

L’abbracci poi con la sinistra e, bicchiere alla mano, rivolgendole parole dolci la faccia bere un po’. Oppure si godano entrambi un po’ d’acqua o  degli stuzzichini o qualche altra cosa adatta alla loro natura.

Brodo chiaro di carne, budino di riso, bocconcini di di carne alla griglia, bevande, manghi, carne secca, scorze di limone zuccherate, e quanto è tipico del luogo o di proprio gradimento. Di tutto ciò, avendo assaggiato questo e quello, dicendo “questo è dolce, questo è morbido, questo è delicato!” glielo porgerà.

Oppure possono recarsi sulla terrazza e sedersi al chiaro di luna. Qui, può intrattenerla con storie  incantevoli. Mentre, adagiata sul suo grembo, lei guarda la luna, le illustri le linee delle costellazioni. E guardino in particolare la costellazione di Arundhati, la stella polare, l’Orsa Maggiore [beneauguranti per gli amanti]. Questa è la conclusione dell’Eros.

[Ecco il testo del passo in Harvard-Kyoto tradotto nel presente post:]

2.10  ratArambhAvasAnikaM ratavizeSAH praNayakalahaz ca| 2.10.1 nAgarakaH saha mitrajanena paricArakaiz ca kRtapuSpopahAresaMcAritasurabhidhUpe ratyAvAse prasAdhite vAsagRhe kRtasnAnaprasAdhanAM yuktyA pItAM striyaM sAntvanaiH punaH pAnena copakramet| 2.10.2 dakSiNataz cAsyA upavezanam| kezahaste vastrAnte nIvyAm ity avalambanam| ratyarthaM savyena bAhunAnuddhataH pariSvaGgaH| 2.10.3a pUrvaprakaraNasaMbaddhaiH parihAsAnurAgair vacobhir anuvRttiH| 2.10.3b gUDhAzlIlAnAM ca vastUnAM samasyayA paribhASaNam| 2.10.4 sanRttam anRttaM vA gItaM vAditram| kalAsu saMkathAH|punaH pAnenopacchandanam| 2.10.5 jAtAnurAgAyAM kusumAnulepanatAmbUla dAnena ca zeSajanavisRSTiH|vijane ca yathoktair AliGganAdibhir enAm uddharSayet|tato nIvIvizleSaNAdi yathoktam upakrameta| ity ayaM ratArambhaH|| 2.10.6 ratAvasAnikaM rAgam ativAhyAsaMstutayor iva savrIDayoH parasparamapazyatoH pRthak pRthag AcArabhUmigamanam| pratinivRttya cAvrIDAyamAnayorucitadezopaviSTayos tAmbUlagrahaNam acchIkRtaM candanam anyadvAnulepanaM tasyA gAtre svayam eva nivezayet| 2.10.7 savyena bAhunA cainAM parirabhya caSakahastaH sAntvayan pAyayet|jalAnupAnaM vA khaNDakhAdyakam anyad vA prakRtisAtmyayuktamubhAv apy upayuJjIyAtAm| 2.10.8 accharasakayUSam amlayavAgUM bhRSTamAMsopadaMzAnipAnakAni cUtaphalAni zuSkamAMsaM mAtuluGgacukrakANisazarkarANi ca yathAdezasAtmyaM ca| tatra madhuram idaM mRduvizadam iti ca vidazya vidazya tat tad upAharet| 2.10.9 harmyatalasthitayor vA candrikAsevanArtham Asanam|tatrAnukUlAbhiH kathAbhir anuvarteta| tadaGkasaMlInAyAzcandramasaM pazyantyA nakSatrapaGktivyaktIkaraNam|arundhatIdhruvasaptarSimAlAdarzanaM ca| iti ratAvasAnikam||

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